Vison

Poiché la vista è uno dei nostri sensi più preziosi, è essenziale prevenirne il declino.

Per soddisfare questa esigenza, abbiamo selezionato un estratto di mirtillo contenente il 25 % di antocianosidi.

Lo abbiamo integrato con carotenoidi (luteina, zeaxantina e β-carotene) che sono stati oggetto di studi clinici.

La formula contiene anche zinco e vitamina B2, che contribuiscono al mantenimento di una vista normale.

Composizione (per 2 compresse)

  • Estratto di mirtillo (frutto) titolato al 25% in antocianosidi 40 mg di cui 10 di antocianosidi
  • 10 mg Luteina
  • 6,5 mg o il 65 % delle AR* di Zinco
  • 3,5 mg di β-carotene (583 µg RE) o il 73 % delle AR*
  • 2 mg di Zeaxantina
  • 1,4 mg di Vitamina B2 o il 100 % delle AR*

*Assunzioni di riferimento per un adulto medio (8400 kJ/2000 kcal).


Ingredienti

Agente di carica: gomma d’acacia; luteina da Tagetes erecta (8,3 %); betacarotene (pesci); zeaxantina da Tagetes erecta (3,3 %); estratto di mirtillo Vaccinium myrtillus (3,3 %); antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi; minerale: bisglicinato di zinco; vitamina B2.

Origine:

Mirtillo : Europa

Assumere 2 compresse al giorno, da deglutire con un bicchiere d’acqua abbondante (200-250 ml) durante un pasto per 30 giorni, da ripetere se necessario. Contiene 60 compresse.

Precauzioni d’uso

  • Si raccomanda di rispettare la dose giornaliera consigliata.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Conservare in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.
  • Se ne sconsiglia l’assunzione da parte di bambini, adolescenti, donne in gravidanza o in allattamento.
  • In caso di trattamento farmacologico, consultare un medico.
  • Se ne sconsiglia l’assunzione da parte di fumatori.
  • Fare attenzione a non consumare contemporaneamente integratori alimentari contenenti zinco.
  • Non sostituisce una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Grazie alla sua capacità di definire il mondo che ci circonda, la vista è uno dei nostri sensi più preziosi. La nostra acutezza visiva è determinata alla nascita dal nostro patrimonio genetico, ma fattori esterni la influenzano, come i raggi UV del sole o la luce blu degli schermi, che contribuiscono all’affaticamento degli occhi. Anche l’invecchiamento gioca un ruolo importante nella qualità della nostra vista, che inevitabilmente diminuisce nel tempo.

L’alimentazione può svolgere un ruolo protettivo per la salute degli occhi. La retina, infatti, è ricca di acidi grassi polinsaturi, molto sensibili allo stress ossidativo e che può essere amplificato da fattori esterni come i raggi UV o una dieta pro-ossidante. Questo stress ossidativo può causare danni cellulari che contribuiscono all’invecchiamento degli occhi.1

La strategia nutrizionale più adatta per la salute degli occhi e per prevenire l’invecchiamento oculare è quindi quella di fornire antiossidanti al nostro organismo per limitare lo stress ossidativo a livello della retina.2

Luteina e zeaxantina

La luteina e la zeaxantina sono due carotenoidi particolarmente presenti nell’occhio. Si tratta di componenti del pigmento ottico maculare, che svolge il ruolo protettivo di filtro ottico attenuando notevolmente il danno ossidativo retinico legato alla luce blu e alle radiazioni UV.3

È stato, inoltre, dimostrato che l’insorgenza di alcuni problemi di salute oculare è correlata alla perdita di densità del pigmento ottico maculare.4
È quindi importante preservare tale densità del pigmento ottico maculare. Lo studio POLA mostra inoltre una forte correlazione tra la concentrazione ematica di luteina e zeaxantina e il mantenimento della salute degli occhi.5
Lo studio integra numerose ricerche che hanno dimostrato come una dieta ricca di carotenoidi contribuisca alla salute degli occhi.6-8 Anche l’integrazione di luteina e zeaxantina è stata oggetto di numerosi studi clinici, alcuni dei quali prevedevano l’assunzione orale di 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina al giorno per diversi mesi.9-11

Per la nostra formula abbiamo scelto dosi di 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina al giorno.

β-carotene

Il β-carotene è l’ultimo carotenoide della formula. È un precursore della vitamina A, che permette di evitare l’ipervitaminosi da vitamina A e che contribuisce al mantenimento di una vista normale. 2,12 Negli studi clinici, inoltre, è stato analizzato l’effetto sulla vista dell’integrazione di β-carotene, in particolare in combinazione con luteina e zeaxantina.13

Mirtillo

Anche il mirtillo è tradizionalmente noto per i suoi benefici sulla vista. Questi derivano da sostanze attive naturalmente presenti nel mirtillo, ossia gli antocianosidi. Si tratta di polifenoli con proprietà antiossidanti. Contribuiscono a proteggere l’occhio dai danni ossidativi. Inoltre, gli antocianosidi del mirtillo contribuiscono a preservare il corretto funzionamento della retina e a migliorare l’acuità visiva notturna.14

Zinco e B2

Lo zinco e la vitamina B2, chiamata anche riboflavina, sono essenziali per la funzione oculare e contribuiscono al mantenimento di una vista normale. Lo zinco aiuta anche a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Lo zinco sotto forma di bisglicinato di zinco è preferibile per la sua migliore biodisponibilità.15,16

Bibliografia

1. Goodman, D. & Ness, S. The Role of Oxidative Stress in the Aging Eye. Life Basel Switz. 13, 837 (2023).

2. Peixi Choo, P. et al. Review of Evidence for the Usage of Antioxidants for Eye Aging. BioMed Res. Int. (2022).

3. Li, X. et al. Potential roles of dietary zeaxanthin and lutein in macular health and function. Nutr. Rev (2022) doi:10.1093/nutrit/nuac076.

4. Beatty, S. et al. Macular pigment and risk for age-related macular degeneration in subjects from a Northern European population. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci. 42, 439–446 (2001).

5. Delcourt, C. et al. Plasma lutein and zeaxanthin and other carotenoids as modifiable risk factors for age-related maculopathy and cataract: the POLA Study. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci. 47, 2329–2335 (2006).

6. Seddon, J. M. et al. Dietary carotenoids, vitamins A, C, and E, and advanced age-related macular degeneration. Eye Disease Case-Control Study Group. JAMA 272, 1413–1420 (1994).

7. Gale, C. R., Hall, N. F., Phillips, D. I. W. & Martyn, C. N. Lutein and zeaxanthin status and risk of age-related macular degeneration. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci. 44, 2461–2465 (2003).

8. Merle, B. M. J. et al. Plasma Lutein, a Nutritional Biomarker for Development of Advanced Age-Related Macular Degeneration: The Alienor Study. Nutrients 13, 2047 (2021).

9. Hammond, B. R. et al. Effects of Lutein/Zeaxanthin Supplementation on the Cognitive Function of Community Dwelling Older Adults: A Randomized, Double-Masked, Placebo-Controlled Trial. Front. Aging Neurosci. 9, 254 (2017).

10. Renzi-Hammond, L. M. et al. Effects of a Lutein and Zeaxanthin Intervention on Cognitive Function: A Randomized, Double-Masked, Placebo-Controlled Trial of Younger Healthy Adults. Nutrients 9, 1246 (2017).

11. Lem, D. W., Davey, P. G., Gierhart, D. L. & Rosen, R. B. A Systematic Review of Carotenoids in the Management of Age-Related Macular Degeneration. Antioxid. Basel Switz. 10, 1255 (2021).

12. Novotny, J. A. et al. Beta-carotene conversion to vitamin A decreases as the dietary dose increases in humans. J. Nutr. 140, 915–918 (2010).

13. Li, S.-S., Wang, H.-H. & Zhang, D. Efficacy of different nutrients in age-related macular degeneration: A systematic review and network meta-analysis. Semin. Ophthalmol. 37, 515–523 (2022).

14. Nomi, Y., Iwasaki-Kurashige, K. & Matsumoto, H. Therapeutic Effects of Anthocyanins for Vision and Eye Health. Mol. Basel Switz. 24, 3311 (2019).

15. Gandia, P. et al. A bioavailability study comparing two oral formulations containing zinc (Zn bis-glycinate vs. Zn gluconate) after a single administration to twelve healthy female volunteers. Int. J. Vitam. Nutr. Res. Int. Z. Vitam.- Ernahrungsforschung J. Int. Vitaminol. Nutr. 77, 243–248 (2007).

16. Wegmüller, R., Tay, F., Zeder, C., Brnic, M. & Hurrell, R. F. Zinc absorption by young adults from supplemental zinc citrate is comparable with that from zinc gluconate and higher than from zinc oxide. J. Nutr. 144, 132–136 (2014).

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