Melatonina
La biologia del nostro organismo è governata da un ritmo circadiano. Si tratta di un ciclo biologico di circa 24 ore che influenza diversi processi fisiologici. Tra questi, il più notevole è ovviamente il sonno.
La melatonina, chiamata anche ormone del sonno, è una molecola essenziale in questo ciclo circadiano, poiché svolge un ruolo chiave nella fase del sonno. La melatonina ha un ruolo soporifero e la sua produzione è legata alla luminosità, in quanto è molto elevata di notte, al buio, e molto bassa di giorno, quando la luce è forte.2
La melatonina aiuta quindi ad addormentarsi e svolge un ruolo importante nella qualità del sonno. Per questo un’interruzione della secrezione di melatonina può avere conseguenze negative sul nostro sonno e causare insonnia e risvegli notturni.2
Questa interruzione può avere diverse cause, come un’eccessiva luminosità che riduce la produzione di melatonina, da cui l’importanza di evitare gli schermi prima di andare a dormire. Anche l’attività fisica o il consumo di bevande contenenti caffeina poco prima di andare a letto riducono la produzione di melatonina. Infine, la sintesi della melatonina diminuisce anche con l’età, il che spiega la maggiore prevalenza dell’insonnia e dei risvegli notturni dopo una certa età.3,4
Tutti questi fattori fanno sì che la quantità di melatonina secreta dal nostro organismo a volte sia insufficiente per permetterci di addormentarci e ottenere un sonno ristoratore. Numerosi studi clinici hanno dimostrato gli effetti benefici della melatonina sull’addormentamento.5
L’assunzione orale di 1 mg melatonina aiuta quindi a ridurre il tempo necessario per addormentarsi*.
Tuttavia, va precisato che, sebbene sia noto che la melatonina favorisce il sonno, la sua presenza nel sangue è di breve durata.6 Di conseguenza, non può agire durante tutta la fase del sonno. Per ovviare a questo problema, abbiamo sviluppato una compressa a doppio strato a rilascio prolungato che consente il rilascio graduale di melatonina nell’arco di 5 ore (misurato secondo il protocollo della Farmacopea europea).7
Pertanto, la melatonina presente in questo integratore alimentare aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e potrai beneficiare dei suoi vantaggi per tutta la notte.
Escolzia
L’Escolzia, chiamata anche papavero della California, è una pianta dalle proprietà rilassanti.8
Contribuisce a un rilassamento ottimale e migliora la qualità del sonno Numerose monografie hanno dimostrato l’uso tradizionale di questa pianta per migliorare il sonno: Health Canada e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA), due istituzioni sanitarie ufficiali e scientificamente autorevoli.9
La monografia dell’EMA suggerisce una quantità per assunzione orale compresa tra 480 mg e 600 mg, al fine di ottenere tali effetti.9 Per la nostra formula, abbiamo scelto il dosaggio da 600 mg.
Bibliografia scientifica
1. Garbarino, S. et al. Co-Morbidity, Mortality, Quality of Life and the Healthcare/Welfare/Social Costs of Disordered Sleep: A Rapid Review. Int. J. Environ. Res. Public. Health 13, 831 (2016).
2. Zisapel, N. New perspectives on the role of melatonin in human sleep, circadian rhythms and their regulation. Br. J. Pharmacol. 175, 3190–3199 (2018).
3. Wood, B. et al. Light level and duration of exposure determine the impact of self-luminous tablets on melatonin suppression. Appl. Ergon. 44, 237–240 (2013).
4. Karasek, M. Melatonin, human aging, and age-related diseases. Exp. Gerontol. 39, 1723–1729 (2004).
5. Fatemeh, G. et al. Effect of melatonin supplementation on sleep quality: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. J. Neurol. 269, 205–216 (2022).
6. Harpsøe, N. G. et al. Clinical pharmacokinetics of melatonin: a systematic review. Eur. J. Clin. Pharmacol. 71, 901–909 (2015).
7. Melatonin prolonged-release Report
8. Vincieri, F. F. et al. An approach to the study of the biological activity of Eschscholtzia californica Cham. Pharmacol. Res. Commun. 20 Suppl 5, 41–44 (1988).
9. European Union herbal monograph on Eschscholzia californica Cham., herba.